lunedì 28 dicembre 2009

Crisi del settimo anno

Blog 360°

Mi chiamo D. e ho 30 anni. Ho due figli, un cane e sono sposata da 7 anni. Ho una bella casa e un lavoro di merda. Mi sento in piena crisi del settimo anno, con mio marito intendo. Lo amo ma in questo momento non mi basta più. Ho voglia ancora di sentire le farfalle nello stomaco, quella frenesia da primo appuntamento che ti trascina in un vortice di passione e ti carica di adrenalina. 

La passione...cos'è la passione? E' quel fuoco che arde dentro di noi, che ci fa compiere gesti impulsivi, che si alimenta di sesso, di amore, di complicità e vuole sempre cibo. E' come un bambino, sempre affamato e come tutti i bambini, se non hanno nutrimento, questa si spegne e muore.

Ho voglia di essere corteggiata, desiderata. Ho voglia di sentirmi addosso le mani di uomo e non sapere cosa faranno quelle mani. Non sapere che adesso mi prenderà un seno, adesso si sposterà sul fianco, poi...ho voglia di cambiamento. Voglio sentire il vento caldo dell'est agrapparsi alla mia pelle e portarmi con se, in un luogo esotico. 

Mi sento in contaddizione, sono confusa. Voglio l'uovo oggi e la gallina domani. Ma perchè ci troviamo sempre ad un bivio? Perchè dobbiamo per forza scegliere? Io voglio percorrere tutte le strade e non escludermi nessuna possibilità. Voglio poter cambiare quando più lo desidero ma facendo questo, non voglio ferire nessuno. Magia o pura illusione?

Mi sento come se un fulmine mi avesse squarciato in due, ma tutte e due le parti fossero rimaste vive. Pulsano di vita propria. Una parte pensa nero, l'altra pensa bianco. Hanno una loro testa, ragionano individualmente e non accettano compromessi. Vogliono aver ragione entrambe e vogliono decidere come meglio credono. Io non riesco a stare nel mezzo, mi sento tirata da una parte e poi strattonata dall'altra. Tutte e due mi vogliono e non cedono. Io cado un pò di qua e un pò di là. Mi lascio trascinare. Mi lascio trascinare dagli eventi senza decidere. Dal momento che non ho la testa per decidere, seguo semplicemente la corrente. Quel che sarà sarà...

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