Mi sono accorta di essere cambiata.
Mi sento una stupida bambina capricciosa.
Voglio l'uovo oggi e la gallina domani. So che questo è impossibile e molto stupido.
Eppure pur sapendo che è stupido, lo desidero con tutta me stessa.
Sto regredendo mentalmente.
Regredire cioè tornare a uno stadio più arretrato dello sviluppo psichico.
Nella mia testa ho idealizzato il mio uomo ideale. Niente di più sbagliato potevo fare.
Mi sono costruita intorno, un castello dove poter rifugiarmi e sognare.
Solo che questo castello è fatto di cartone... e appunto di sogni.
3 commenti:
Per favore non smettere di scrivere: scrivi bene, sei sensibile, la storia che racconti è intrigante.
Grazie Paolo!
E in più... Sono uomo. Sono marito. Sono padre. Sono amante. Se ti interessa puoi vedere il mio blog: parlareconte.wordpress.com. Paolo
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