Arrivata a casa con il cellulare in mano, controllavo in maniera frenetica e costante se c'era ricezione, ma soprattutto se mi aveva mandato un sms. Sblocca tasti... controllo, sblocca tasti... di nuovo controllo. Era ormai sera inoltrata, quando decisi di spegnere il cellulare, non prima però di aver dato un'ultima controllatina; niente da fare, niente sms. Odio attendere, odio aspettare. La mattina mi svegliai con 10 Kg sulle spalle, ma come cavolo avevo dormito quella notte? Scesi per fare colazione e accesi in automatico il telefonino: Drin-drin, drin-drin, un sms. Ero ancora mezza addormentata e il suono forte del messaggio mi fece sobbalzare.
"Ciao indovina chi sono? Tanto non indovineresti mai! Sono A. volevo dirti che non ce l'ho fatta a cancellarti dal computer, mi spiace. La piega è sempre viva? ;)"
Più o meno lessi una cosa del genere. Ora del messaggio 22.32. Ero troppo felice, mi aveva scritto! Aveva pensato a me a quell'ora tarda della sera! Adesso toccava me fare la mossa seguente.
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